Libro Terza Via della Contrattazione Collettiva
La Terza Via della Contrattazione Collettiva
Non è facile intraprendere strade nuove: tutto ciò che riguarda l’ambito delle relazioni industriali e della rappresentanza resta ingessato nella difesa di quel che è stato e di equilibri che si vogliono immutabili. Invece, CIFA e Confsal hanno ridisegnato quei contesti contrattuali, sociali e di politica associativa per consentire alle aziende di stare sul mercato, di innovare e di competere e ai lavoratori di investire su se stessi per conservare il proprio ruolo pur immersi nel cambiamento permanente.
Il nuovo modello di relazioni industriali
Da qui prendono avvio prima un’analisi comparata dei contratti nazionali Cifa-Confsal e i corrispettivi di Cgil, Cisl e Uil, poi l’Accordo interconfederale per la promozione di un nuovo modello di relazioni industriali, il contrasto al dumping contrattuale e salariale e la definizione di un nuovo modello di rappresentatività sindacale, firmato da CIFA e Confsal il 28 ottobre scorso.
Il libro che vi presentiamo, La Terza Via della contrattazione collettiva. Nuove opportunità per imprese e lavoratori, presenta questo nuovo percorso: un contributo originale in termini d’innovazione, di qualità e di chiarezza che Cifa e Confsal hanno dato alla contrattazione collettiva.
Gli argomenti del libro La Terza Via
Il confronto tra i contratti nazionali, curato dai professori Donata Gottardi e Marco Peruzzi dell’Università di Verona e qui pubblicato con il titolo Radiografia di contratti collettivi: un’analisi comparata, costituisce un inedito metodologico, dato che per la prima volta si sono cercati i termini di comparazione che tengano conto non solo dell’aspetto retributivo ma anche della qualità degli istituti contrattuali.
Oltre all’analisi comparata e al testo integrale dell’Accordo Interconfederale, questi gli interventi presenti nel libro:
- Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare, a proposito di dumping e contratti pirata;
- Salvatore Vigorini, presidente del centro studi InContra, a proposito del contenuto innovativo dei contratti virtuosi;
- Andrea Cafà, presidente dell’associazione datoriale CIFA, sulla bilateralità e sugli strumenti bilaterali messi in campo (il fondo interprofessionale FonARCom per la formazione continua, il fondo di assistenza sanitaria integrativa SanARCom e l’ente Epar);
- Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della confederazione sindacale Confsal, a proposito degli indicatori qualitativi che consentono di valutare un contratto di qualità;
- Tiziano Treu, presidente del Cnel, sulla necessità di regole certe per una contrattazione di qualità.